“Nell’ultimo anno buona parte degli attacchi cibernetici, che sono considerevolmente cresciuti, ha riguardato le pubbliche amministrazioni locali, Comuni, Asl, società di trasporto, Regioni, società in house. Questi soggetti erano del tutto privi di norme sulla loro postura di sicurezza informatica, da qui l’urgenza di mettere in sicurezza il loro patrimonio digitale”.
Così il direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi in audizione oggi alla commissione Affari costituzionali della Camera, che sta esaminando il disegno di legge sulla cybersicurezza.
Si è scelto, ha rilevato Frattasi, “di procedere con gradualità. In primo luogo, con l’obbligo di notifica degli incidenti cyber, non perché si vuole colpire chi è in ritardo: al momento non abbiamo mai sanzionato alcun soggetto pubblico, abbiamo appena organizzato un ciclo di ispezioni. Si vuole invece, con l’obbligo di notifica, mettere l’Agenzia nelle condizioni di conoscere meglio la minaccia cibernetica, che altrimenti resterebbe sommersa”.
(fonte: ANSA)
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